Locale / Globale

relazioni politiche, dal quartiere al mondo

La “libertà totale” di Charlie non è la mia

di Clelia Mori
La “libertà totale” di Charlie non è la mia

Martedì 13 gennaio sul manifesto era pubblicata una vignetta di Pat Carra. Una donna stava scrivendo e aveva già scartato diversi foglietti. Sopra di lei un cartello con la scritta “Libertà d’espressione in Occidente” e sotto la frase da lei scelta: “Posso dire che non sono Charlie?”. (Ho poi visto che altri si sono...

Continua »

In una parola / Je suis…

di Alberto Leiss
In una parola / Je suis…

Pubblicato sul manifesto il 20 gennaio 2015 – Essere o non essere Charlie? Ecco il problema che ci ha appassionato in questi giorni così densi e intensi dopo la strage di Parigi. Paradossalmente, lo slogan rimbalzato in tutto il mondo a difesa della libertà di espressione e della libertà tout court, ha rischiato di...

Continua »

Narrative di guerra/Sulla libertà di espressione

pubblicato su www.olimpiabineschi.it Il termine narrativa di guerra è diventata una definizione ufficiale del governo pakistano. I talebani nazionali (PTT) e non hanno adeguato la loro comunicazione agli strumenti offerti dai nuovi media e quindi bisogna adeguarsi e dare una risposta  anche a livello istituzionale. Così, dopo l’attacco alla scuola di Peshawar, che ha...

Continua »

Ci salveranno le madri dei terroristi?

di Letizia Paolozzi
Ci salveranno le madri dei terroristi?

Vivo dalle parti di San Pietro. Ho sempre considerato una fortuna poter incontrare con lo sguardo la cupola di Michelangelo. Adesso però uomini e donne – soprattutto donne – che abitano qui hanno paura. Temono questa drole de guerre nella quale ai disegni di Charlie Hebdo qualcuno (o tanti?) ha contrapposto i proiettili del...

Continua »

Featuring Recent Posts WordPress Widget development by YD