Merci / Desideri

produrre e consumare tra pubblico e privato

Lavorare sì, ma a modo nostro

Pubblicato il 13 aprile 2011 su "Europa"
di Franca Fossati

Se ci fossero più donne al lavoro le famiglie avrebbero più denari da spendere, farebbero più figli, consumerebbero di più e l’economia andrebbe meglio. Questo il succo di un’analisi pubblicata sul numero di aprile di Mark up, il mensile edito dal Gruppo 24 ore dedicato al commercio e ai consumi. Da tempo gli economisti...

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Libertà e lavoro: dal femminismo un invito
La sinistra lo ignorerà ancora una volta?

di Alberto Leiss

“Un lavoro realmente libero, ad esempio il comporre musica, è al tempo stesso la cosa maledettamente più seria di questo mondo, lo sforzo più intenso che ci sia”. Così Marx, nei “Lineamenti fondamentali della critica dell’economia politica”, dove poi afferma che un tale lavoro liberato deve avere un carattere universale e scientifico, essere un’attività...

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Se si incontrano vita e lavoro

di Bia Sarasini

«Mi chiamo Maurizio Landini e da qualche mese sono il segretario generale della Fiom. Con molta onestà devo dire che di quello che sto ascoltando non ho conoscenza, per me è una novità». E di cosa Landini ha dichiarato con la franchezza che lo contraddistingue di non sapere nulla? Della riflessione femminista sul lavoro....

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Voglio lavorare, ma a modo mio

Pubblicato su "Leggendaria" n.86
di Bia Sarasini

1. Il lavoro è questione centrale per le donne oggi. Il lavoro che non c’è, il lavoro precario, il lavoro stabile che inghiotte con le sue esigenze il tessuto della vita quotidiana. In passato era tutto chiaro. Il lavoro per le donne era un obiettivo, una conquista, era la strada maestra per l’emancipazione. Anche...

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