Lucia Mastrodomenico fu femminista. Napoletana, mai reticente, diffidente però rispetto ai partiti politici tradizionali della sinistra. Proprio perché insofferente rispetto all’esclusione storica della cittadinanza femminile. Provò, questa esclusione, a contrastarla. A modo suo. Senza mai chiedere tutela, inclusione. Troppo fiera per piegarsi a combattere per l’ambizione politica, considerata come una disposizione maschile? Ma no....