Donne ovunque. E dal momento che la lingua si adatta, questo protagonismo viene segnalato attraverso l’uso al femminile di termini che indicano qualifiche professionali, cariche pubbliche e posti di potere (architetta, avvocata, sindaca, ministra, deputata, senatrice). Tuttavia, al di là del cambiamento nel vocabolario capace (ancora!) di provocare orrore e ripulsa in alcuni padri...