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relazioni politiche, dal quartiere al mondo

Io che amo Napoli

1 Ottobre 2015

images-7Venerdì 2 ottobre e sabato 3 ottobre si svolge a Napoli il convegno “Io che amo Napoli”, promosso dalla Donne Meridiane. I lavori saranno aperti dalle relazioni di Letizia Paolozzi – Cura – e di Vittoria Franco – Responsabilità.
Di seguito il programma dei lavori e informazioni sulle Donne Meridiane:

Convegno
Io che amo Napoli
Venerdì 2 ottobre ore 16.30,
 Università Telematica Pegaso, piazza Trieste e Trento, Napoli
Presentazione delle Donne Meridiane
Riflessione condivisa: La forza delle Parole
CURA relazione di Letizia Paolozzi
RESPONSABILITA’ relazione di Vittoria Franco

Sabato 3 ottobre ore 9.30
La forza delle Storie: Vite smarrite e Vite ritrovate
Azioni civiche contro la camorra
DONNE MERIDIANE
Esperienze e testimonianze di:
Magistrati della Procura di Napoli e del Tribunale dei Minori Dirigenti Scolastici, docenti universitarie che studiano i sistemi di relazione delle donne di camorra, esponenti delle istituzioni, parroci, giornaliste/i,
artiste, testimoni di esperienze sociali e buone pratiche.

Adda passà ‘a nuttata
Lazzarelle

Orsa Maggiore

Progetto Allenarsi per il Futuro

Donne Meridiane: siamo una rete di cittadine con storie, età, formazione, percorsi professionali, impegni pubblici diversi, accomunate dalla volontà di provare a comprendere la complessità che attraversa Napoli.
Insieme proveremo ad elaborare un nostro punto di vista a partire dal nostro abitare e vivere a Sud, a Napoli, città che merita di ritornare ad essere città aperta alle sfide e alle opportunità che il Mar Mediterraneo offre. Sentiamo l’urgenza di capire, di leggere e com-prendere i disagi, le criticità, le trasformazioni sociali della nostra città.
Una città che mostra una tela di relazioni sfilacciata, sfibrata, dove ognuno – istituzioni, scuola, associazioni, famiglie, Chiesa, combatte una battaglia quotidiana solitaria.
Vogliamo capire per esserci, per elaborare un pensiero femminile riannodando e rinforzando i nodi della nostra rete. Un pensiero capace di trasformarsi in azioni civiche contro la
camorra e di sostegno alle tante donne impegnate nei vari ambiti della comunità napoletana, soprattutto nei quartieri piagati e piegati dalla criminalità organizzata.
Sentiamo necessario offrire un luogo di incontro e confronto, fondato sulla relazione e sulla reciprocità che legga le complessità negative e sappia valorizzare le energie positive.

Fanno parte della nostra rete:
Licia Accardo, Loredana Affinito, Argìa Albanese, Enrica Amaturo, Ester Basile, Paola Bruno, Rossella Calabritto, Antonella Cammardella, Annamaria Carloni, Lucia Caruso, Franca Chiaromonte, Donatella Chiodo, Marinella Cimmino, Vita Convertino, Mariolina Coppola, Anna Cozzino, Gabriella Cundari, Luisa D’Elia, Paola de Gennaro,Rosadell’Aversana, Anna de Vizio, Enza di Blasio, Cristina Donadio, Emilia Ferrara, Teresa Ferrari, Luisa Festa, Amelia Filippelli, Armida Filippelli, Ida Fornario, Daniela Fossataro, Ivana Frascino, Rachele Furfaro, Elisabetta Gambardella, Maria Ludovica Genna, Giusi Giustino, Laura Guerra, Luisa Iodice, Giuliana Labella, Emilia Lamonica, Raffaella Leveque, Sandra Macci, Titti Marrone, Stefania Mele, Luisa Menniti, Francesca Novario, Pina Orpello, Antonella Pacilio, Giulia Parente, Paola Parisio, Alessia Pecchiai, Ines Pedata, Ilaria Perrelli, Diana Pezza Borrelli, Loredana Raia, Rosaria Rizzo, Francesca Rondinella, Susy Romano, Melita Rotondo, Alba Salvati, Viviana Salzano, Maria Antonietta Sannino, Ida Santangelo, Teresa Scafuto, Angela Schiavone, Pupa Sicca, Luciana Siddivo Emanuela Spedaliere, Tiziana Spinosa, Gabriella Stazio, Maria Grazia Tafuri, Marina Tesorone, Adriana Tocco, Pina Tommasielli, Marianna Troise, Valeria Valente, Daniela Vellutino, Angelica Viola, Fiorella Zabatta.

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