Leggendaria. Libri Letture Linguaggi, la rivista fondata e diretta da Anna Maria Crispino, è arrivata al numero 100. E piovono gli auguri per “1OO DI QUESTI NUMERI!” Da Marino Sinibaldi a Luisa Muraro, Sandra Petrignani e Maurizio Mannoni, Gad Lerner e Alessandra Bocchetti, Rosi Braidotti e Pat Carra, Marina Terragni e Adriano Sofri, Pasquale Scialò e Pina Ligas, Nadia Fusini e Lunetta Savino, Achille Pisanti e Maristella Lippolis, Giancarlo Bosetti e Luca Borzani, Anna Chiaraloni e Giancarla Codrignani, Cristina Comencini e Marco d’Eramo, Guido Vitale e Letizia Paolozzi, Marino Niola e Tiziana Plebani e Valeria Fedeli – solo per citarne alcuni/e (ma sono oltre 200!).
Bimestrale di cultura pensato e realizzato da una redazione di sole donne, ma aperto a contributi maschili, nei suoi 17 anni di vita vissuti orgogliosamente in piena autonomia finanziaria e politica, Leggendaria è una testata forse anomala, potremmo dire unica, nel panorama dell’editoria italiana: distribuita per abbonamento e in libreria – e da questo numero anche in formato digitale dal sito www.leggendaria.it – la rivista è un vero e proprio laboratorio di pensiero e saperi femminili, uno strumento di connessione interdisciplinare e interculturale, flessibile, dialogante, e estremamente attenta ai sintomi di cambiamento, alle voci e alle pratiche che segnalano uno scarto rispetto al già noto, già fatto, già pensato. Valorizzando il meglio della tradizione politica e culturale del mondo delle donne emerso con il femminismo, in Italia e all’estero, Leggendaria presta particolare attenzione alle vie possibile per nuovi rapporti tra uomini e donne, e soprattutto favorisce – nell’ascolto e nella scrittura – le giovani e i modi originali in cui si esprimono e si rappresentano.
L’ apertura di questo numero 100, dedicato a Generazioni&Narrazioni, parte da 11 autoritratti, “Io mi penso così”, che ruotano intorno al senso del proprio essere e “dirsi” donne e al peso che il femminicidio ha sulle loro vite e il loro immaginario.
Alla fine del numero la terza parte del feuilleton “Le leggendarie”, testo e idea originale, scritto a sei mani tra tre autrici di diversa età: Lidia Ravera, Chiara Mezzalama e Gaia Formenti: un laboratorio unico di scrittura intergenerazionale.
La redazione, di cui fanno parte Anna Maria Crispino (direttora), Luciana Di Mauro, Mariella Gramaglia, Monica Luongo, Silvia Neonato, Matilde Passa, Giovanna Pezzuoli, Bia Sarasini, Nadia Tarantini, Maria Vittoria Vittori con Mariella Biglino (grafica) prepara una grande festa in settembre.