“Ci sono momenti in cui si è padre, nonno, marito. E basta.” Così l’incipit di Giorgio Del Re su Chi per l’articolo che accompagna le foto del weekend familiare del Presidente del Consiglio a Villa Certosa, Porto Rotondo. Immagini un po’ sfuocate, come ci si aspetta da un reportage rubato all’intimità, tutte edificanti. Figli, nipoti, generi e nuore, sorrisi sfumati dal teleobiettivo. E lui, Silvio, mano nella mano con Veronica, come si addice a coppie presidenziali. Segue ampio servizio su Barbara, figlia del premier, chioma bionda, bimbo tenero e compagno sorridente.
Tutto quanto l’ultimo numero del settimanale mondadoriano è un inno alla famiglia, all’amore di coppia e ai buoni sentimenti. Carla Bruni che abbraccia il suo Nicolas; Sabrina Ferilli a Riccione con la bimba di Chernobyl; Ignazio La Russa in posa con moglie e figli; Alessandro Del Piero alle Bahamas con il pargoletto; Maria Grazia Cucinotta a Ischia con la figlia di 6 anni.
Quest’anno vacanze sane. E soprattutto familiari. Niente trasgressioni.
Questo il messaggio, evidente e rassicurante, dopo un inizio di estate torrido di gossip erotici. Anche un tipo spregiudicato come Filippo Facci cede al rimpianto del bel tempo che fu, quando la donna era angelo, del focolare. Basta un’ immagine intravista per caso: “E lì, per una manciata di secondi, transitare da una porta all’altra, vidi una donna”. “La donna più donna che avessi mai visto”, una donna senza età, una madre, “una donna di un altro tempo”, meglio ancora: “un’architrave”, una “antica colonna che ci ha sorretto dall’alba dei tempi mentre noi uomini facevamo cazzate”.
Altro che le donne di oggi, “travestite, mimetizzate, anestetizzate da una coltre postmoderna e sempre più lontane dal loro ruolo naturale”. (Colonne, architravi, ruoli naturali? Mah..). Avrebbe voluto essere lì con lei, nel campo dietro casa a spaccarsi la schiena. Invece? Invece, “ero su un 12 cilindri pronto per correre e scattare verso niente e nessuno”.
Ha scritto questo, Facci, nella sua rubrica su Grazia.
Poche pagine prima, concreta come al solito, Anselma Dell’Olio lo anticipa e quasi gli risponde. Evviva, dice, cresce il numero delle signore e ragazze che vanno in vacanza da sole. Sulla spiaggia rosa di Riccione, vietata agli uomini, o in viaggio con le amiche. Una conquista di parità che “mette una spumeggiante allegria a un esausto cuore femminista”. Ma sì, “filiamocela, sole e beate, senza voci baritonali che esigono, criticano e ci richiamano all’ordine”. Tanto più se lui si è anche munito di iPhone, quella “mattonella gelida” che si porta anche a letto e non manda neppure gli SMS.
L’allarme iPhone lo lancia, prosaica, Daria Bignardi su Vanity Fair.