Rosa / Nero

uomini e donne nella cronaca di tutti i giorni

Che cosa avranno deciso le indecise?

14 Aprile 2008
di Franca Fossati

Vuoi vedere che ha ragione Francesco Alberoni nella sua settimanale celebrazione dell’ovvio: alla donna piace soprattutto parlare d’amore, “sa tutto sugli amori, i matrimoni, i divorzi delle amiche, degli amici e dei divi” (Corriere della sera, 7 aprile).
Chi delle lettrici infatti non ha commentato la prima uscita ufficiale della nuova première dame di Francia alla corte inglese? Troppo ostentatamente sobria, dicono alcune. Ma no, perfetta, ribattono altre. Dieci e lode è il voto che le ha assegnato Grazia. Unico neo le scarpe troppo basse, “da nonnina claudicante”. Che invece di nascondere i quindici centimetri dai quali domina il marito, quasi li aumentavano.
Ma si può parlare della Bruni senza commentare il matrimonio di Cécilia? “Strafottente e anticonformista” piace, alle donne, perché si è ribellata al ruolo sottomesso di consorte politica. E ci piace perché, come scrive Anselma Dell’Olio (Grazia), è una Bovary che invece di suicidarsi si vendica.
Le donne parlano, eccome. Quando porto i figli a scuola, dice Luciana Litizzetto, davanti a quel cancello succede di tutto. “In pochi minuti le mamme sono capaci di mettere su un Porta a Porta su qualsiasi argomento di interesse reale: vita quotidiana intendo..” (Corsera Magazine). Ma queste donne che amano gli amori e discutono davanti alla scuola dei figli, votano. Ma come?
Secondo i sondaggisti questa volta rappresentano il 60 per cento degli indecisi e sono interessate soprattutto a temi come “pace, salute, istruzione, povertà e famiglia” (Il Sole 24 ore, 6 aprile). Quali leader le avranno convinte? “Vorrei che le donne credessero in me perché io non le tradisco, sono pronta a farmi uccidere per loro” dichiara a Liberazione(4 aprile) Daniela Santanchè. “Ognuno di noi è metà uomo e metà donna, e io in questo momento mi sento donna per intero” ha sostenuto Giuliano Ferrara (Corriere della sera, 3 aprile) per spiegare quanto sia femminile la sua lista.
Quale altro big della politica ha detto frasi così estreme?
Veltroni, ad esempio, si è tenuto sulle generali e si è vantato di non aver candidato signore della tv (facendo arrabbiare Alba Parietti, La Stampa , 8 aprile). Berlusconi ha copiato se stesso. L’ultima è che le donne di destra sono più avvenenti di quelle di sinistra. Ma non lo hanno preso sul serio neanche le belle così evocate. E’ un uomo d’altri tempi, “rimasto quello che era negli anni cinquanta: un intrattenitore sulle navi”. Parola di Santanchè, dal Cav per altro definita “una sberla”(Repubblica, 8 aprile).

Questa rubrica è stata pubblicata anche su “Europa”

Featuring Recent Posts WordPress Widget development by YD