Il Cavaliere, reazionario gaudente

Pubblicato sul "Riformista" il 3 novembre 2010
di Giuseppe Caldarola
5 Novembre 2010

“Siamo nel 2010 ed ancora c’è qualcuno che crede che essere omosessuali sia una malattia. Noi siamo qui per dire basta a tutto ciò”, scrivevano a metà ottobre, due settimane fa, quei dirigenti del PdL toscano che avevano fondato “Gay e Libertà”, un’ associazione di destra che si proponeva di affiancare il partitone berlusconiano...

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Berlusconi mortifica la sessualità maschile

di maschileplurale
5 Novembre 2010

Siamo uomini italiani e troviamo misero, quanto arrogante, l’atteggiamento di un presidente del Consiglio che si vanta pubblicamente del proprio bulimico desiderio per le belle donne, specialmente se giovanissime, contrapponendolo negativamente all’essere omosessuale. È questo un insulto insopportabile alle donne, ai gay e a tutti gli uomini che non si riconoscono in una tale...

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Le foto di Ruby e l’ipocrisia del pixel

Pubblicato il 3 novembre su "Europa"
di Franca Fossati
4 Novembre 2010

Domenica, un minuto dopo la mezzanotte, i giornali italiani stavano già impaginando le foto di Ruby senza il pixel sugli occhi: era diventata maggiorenne. Il giornale on line ilPost ha commentato sarcastico: “Ligi”. Fino a un attimo prima di Ruby erano state esibite in abbondanza e dovunque, tette, cosce, sedere, bocca. Non gli occhi:...

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Coscienza di sé e “coscienza di classe”

di Alberto Leiss
2 Novembre 2010

Bia Sarasini mi ha detto che ha molto apprezzato l’articolo di Christian Raimo che DeA qui pubblica (è uscito anche sul “manifesto” e sul sito MinimaetMoralia). Io l’ho letto e riletto, ma non riesco a superare una prima impressione, come dire, molto interrogativa. Naturalmente è giusto riflettere sul perché oggi sia così difficile, specialmente...

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Introiezione del conflitto

di Christian Raimo
31 Ottobre 2010

Vi racconto una storia. Qualche anno fa stavo facendo un’inchiesta sul precariato cognitivo: intervistavo ragazzi tra i venticinque e i trentacinque anni, laureati, iperformati, ipercompetenti, che vivacchiavano tra assegni di ricerca volatili, elemosine dei genitori, e nebulose promesse di contratti – quel paesaggio tristanzuolo che conosciamo. Mi capitò una ragazza, dottorata in antropologia, che...

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Consultori pubblici ma confessionali

Pubblicato il 27 ottobre su "Europa"
di Franca Fossati
29 Ottobre 2010

Immaginiamo che una donna, per i motivi più diversi e assolutamente suoi, voglia interrompere la gravidanza e si rivolga al consultorio. Immaginiamo che invece di incontrare un medico, una psicologa o un assistente sociale trovi ad attenderla una rappresentante del movimento per la vita. E che soltanto dopo aver ascoltato il punto di vista...

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