La manifestazione di “Se non ora quando” dell’11 dicembre non è stata preceduta da una discussione intensa, come invece si era avuta il 13 febbraio. No, non mi riferisco alla campagna di giornali come “Repubblica”, ma alle voci, tante: a favore, dissonanti, critiche, curiose, che avevano segnato con un fiorire di iniziative, di distinguo...